Mercoledì 25 ottobre, presso la Sala dei Notari di Perugia, la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e le “Partecipate” regionali, hanno illustrato il lavoro svolto da ogni “Partecipata” e le ricadute sulla comunità umbra in occasione dell’incontro pubblico “Le Partecipate dell’Umbria al servizio dei cittadini”.
L’Amministratore unico di PuntoZero, Giancarlo Bizzarri, è intervenuto insieme all’Istituto Clinico Tiberino durante il panel dedicato al tema “Benessere dei cittadini”.
L’Amministratore di PuntoZero ha sottolineato che la società costituisce un punto di avvio all’innovazione sostenibile anche sotto l’aspetto economico.
PuntoZero svolge il ruolo di Centrale Regionale degli Acquisti per la Sanità e dal 2020 ha implementato le gare aggiudicate portandole da 150 milioni a 300 milioni per un risparmio potenziale nei primi nove mesi del 2023 pari a 80 milioni.
Bizzarri ha evidenziato che le cifre rappresentano servizi erogati e prodotti. Ad esempio la gara dell’ossigenoterapia domiciliare permette di acquisire degli ottimi prodotti per pazienti con problemi importanti (4000 umbri) e al tempo stesso consente di sostenere l’equilibrio economico del sistema sanitario. L’Amministratore ha portato come ulteriore esempio l’acquisto di vaccini antinfluenzali che fanno parte della campagna vaccinale: prodotti e servizi necessari al funzionamento del sistema sanitario.
“Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione ed i Comuni” – ha affermato Bizzarri – “abbiamo avviato in questi mesi anche il Centro Regionale Acquisti che permette di centralizzare le gare della PA. L’innovazione, che vuole essere il cuore della nostra società – ha proseguito Bizzarri – ha come prerequisito la sicurezza dei dati, a cui oggi bisogna prestare particolare attenzione, investendo nella sicurezza informatica”.
“PuntoZero detiene i dati degli umbri ma” – ha continuato Bizzarri – “dobbiamo preservarli ed occuparci della loro sicurezza prima di renderli disponibili per i servizi che vengono erogati. PuntoZero, come d’altronde anche grandi colossi mondiali, ha subìto degli attacchi informatici ma siamo riusciti a bloccarli nel giro di pochissimo tempo e posso affermare che i dati sono in sicurezza grazie al fatto che abbiamo investito 1,5 milioni di euro nel 2022. La Regione inoltre ci ha consentito di progettare degli sviluppi per la sicurezza informatica grazie a 3 milioni di euro da investire nel prossimo biennio; investimenti che ci permetteranno di innovare in modo sicuro”.
“Altro esempio di innovazione – ha detto Bizzarri – è il progetto “Scuole connesse” per favorire i giovani della Regione Umbria. Nel 2022 avevamo collegato con la banda ultra larga 132 scuole, nei primi 9 mesi del 2023 ne abbiamo collegate 226 e nel 2024 copriremo tutte le 586 scuole dell’Umbria”.
“Relativamente al mondo delle imprese abbiamo digitalizzato le pratiche edilizie. Nell’arco dei primi nove mesi del 2023 le pratiche erogate senza necessità di recarsi presso gli uffici sono state 21 mila”.
L’innovazione consiste nell’usufruire di servizi senza recarsi presso gli uffici, un principio che trova tante possibili applicazioni ad esempio per quanto riguarda il Fascicolo sanitario che permette di rendere disponibili ai cittadini e ai loro medici le informazioni cliniche. Dal 2021 a settembre 2023, i documenti e le informazioni utili per la salute del cittadino sono passati da 37 milioni a 80 milioni.
“Altro progetto innovativo che PuntoZero ha attivato per il Comune di Perugia nel 2023 è “Sofia”, l’assistente virtuale che risponde alle chiamate del cittadino relativamente alle informazioni sulla carta d’identità. Sofia ha risposto nei primi 9 mesi del 2023 a 16 mila cittadini che hanno usufruito del servizio senza muoversi da casa, a qualsiasi ora e giorno. L’assistente virtuale, inoltre, è anche in grado di prenotare gli appuntamenti per i servizi al cittadino da parte del Comune”.
Bizzarri ha continuato illustrando altri importanti progetti innovativi relativi ai servizi sanitari, lanciati nel 2020.
“La presa in carico del cittadino”: non è più il cittadino che deve recarsi presso i vari sportelli per capire cosa deve fare per prenotare il servizio. “L’accesso alla specialistica ambulatoriale” è stato ridisegnato attraverso lo sviluppo di sistemi informatici che consentono allo specialista ospedaliero di fissare una nuova visita ad un anno, 6 mesi, 3 anni, 5 anni con la sicurezza per il cittadino di avere l’appuntamento senza che lo stesso debba andare in giro a prenotare. Nel 2022 i medici che hanno effettuato la prenotazione sono stai 248 mila. Ciò ha evitato ai cittadini di andare fisicamente al CUP, di telefonare o di preoccuparsi di trovare un posto. Le prenotazioni nei primi 9 mesi del 2023, sono state 700 mila.
Bizzarri ha quindi affermato che il sistema è a buon punto per far sì che al cittadino venga erogato il servizio senza necessità di spostamenti.L’Amministratore ha poi concluso il suo intervento con il progetto denominato “Smart CUP”: con questo progetto sono state digitalizzate le prenotazioni dei Medici di Medicina Generale. “Smart CUP” infatti, permette al cittadino cui è stata prenotata una visita dal proprio medico e previo consenso, di ricevere direttamente sul proprio cellulare un SMS con i dati della prenotazione. Qualora il cittadino non accetti la data della prenotazione o l’orario, può andare a cambiare l’appuntamento presso qualsiasi farmacia. Il 12% delle prescrizioni dei medici avvengono tramite Smart CUP (corrispondenti a 160 mila prenotazioni), in pratica il sistema ha permesso di non far spostare 160 mila persone.