Open Community e pratiche di riuso. La cooperazione tra PA per diffondere l’innovazione

Data:
7 Luglio 2022

Si è tenuto a Roma, negli spazi del Talent Garden Ostiense di Roma, l’evento Open Community e Pratiche di Riuso. La cooperazione tra PA per diffondere l’innovazione con l’obiettivo di approfondire il tema della cooperazione tra Pubbliche Amministrazioni quale elemento di rafforzamento della capacità istituzionale e di efficacia nell’attuazione della politica di coesione, anche alla luce degli investimenti sul territorio previsti dalla programmazione 2021-2027 e dal PNRR. Tra i presenti Carlo Falcinelli, Resp. Amministrazioni esterne e Riuso, Dirigente di PuntoZero.

L’evento, moderato da Fulvio Pellegrini dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, si è aperto con un’introduzione a due voci: l’Autorità di Gestione del PON Governance Carla Cosentino, che ha inquadrato il modello di intervento della cooperazione e del riuso anche nella prospettiva della strategia di Assistenza Tecnica del futuro Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, fortemente orientato alla dimensione territoriale degli interventi di capacity building e la Commissione europea – Europe in my region, rappresentata da Jo Govaerts che ha ribadito come le soluzioni innovative costituiscono un elemento fondamentale nei processi di rafforzamento della governance multilivello sottolineando in particolare il ruolo fondamentale del patrimonio conoscitivo offerto dai dati aperti.

A seguire il racconto concreto dell’esperienza #pongov #OCPA2020, attraverso la presentazione di 3 – dei 30 progetti finanziati: TOO(L)SMART) per il quale Elena Deambrogio della Città di Torino ha messo in luce le sfide che il progetto ha affrontato nell’adattare le soluzioni ai diversi contesti tecnologici e amministrativi, PayFlowPA del quale Eufemia Tinelli del Comune di Bari ha illustrato le componenti tecnologica, gestionale e amministrativa e infine CAESAR II presentato da Giulio Zuccaro della Unina Federico II caratterizzato da un forte connotazione territoriale e dalla capacità di aver coinvolto le amministrazioni di “ultimo miglio”.

La seconda sessione – con l’idea di affiancare alle presentazioni di taglio pratico dell’evento anche un momento di confronto su strategie e policies in atto nel nostro Paese – si è aperta con una tavola rotonda dedicata al tema della digitalizzazione della PA e su come questo elemento influisca nel più ampio processo di innovazione e rafforzamento della Pubblica Amministrazione.
Francesco Paorici, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha illustrato i progressi in materia di innovazione tecnologica riportando i dati quantitativi sull’utilizzo di piattaforme e procedure informatiche a supporto dei cittadini. Giovanni Vetritto, Coordinatore dell’ufficio autonomie regionali e locali del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, partendo dall’esperienza del progetto #pongov ITALIAE ha posto l’accento sul ruolo delle Unioni quali potente strumento di diffusione delle tecnologie, strumento di cui va rafforzata la logica aggregativa per consentire di mettere a riuso le soluzioni realizzate a vantaggio delle altre Amministrazioni. Angela Guerrieri, Responsabile Servizio Programmazione Europea e Controlli del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha ricordato il ruolo del DFP nello sviluppo delle competenze digitali dei dipendenti pubblici e sottolineato la logica multilivello sottostante agli interventi finanziati a supporto del territorio quali i progetti #pongov a favore dei piccoli comuni e delle province d’Italia. Infine, Matteo Fortini del Dipartimento per la Trasformazione Digitale che, nel confermare l’importanza di accrescere le competenze del capitale umano ha messo anche in evidenza la necessità di migliorare l’accessibilità dei servizi pubblici – anche attraverso un lavoro di design dei servizi stessi – al fine di renderli sempre più efficiente e a misura del cittadino.

Nella parte conclusiva della mattinata sono stati presentati gli sviluppi dell’iniziativa Open Community PA e la road map futura delle attività del Tavolo di Coordinamento OCPA su riuso e comunità di pratica cui hanno partecipato Agenzia per la coesione territoriale, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Agenzia per l’Italia Digitale e PuntoZero. In particolare è stato presentato il documento delle Linee guida nonché le esperienze di tre Comunità di pratica coinvolte nella sperimentazione delle Linee Guida stesse, la Federazione dei Comuni del Camposampierese, ANCI Lombardia e Comune di Narni.

L’evento Open Community e Pratiche di Riuso. La cooperazione tra PA per diffondere l’innovazione è stato trasmesso via streaming e la registrazione completa è disponibile qui.

Alla pagina www.pongovernance1420.gov.it sono infine disponibili le Linee Guida e i relativi materiali di supporto.

Ultimo aggiornamento: 07/07/2022