Durante il convegno “Retribuzioni – chi paga il gap?” organizzato da UILTuCS Umbria, l’Amministratore Unico di PuntoZero ha portato un contributo significativo illustrando l’impegno dell’azienda verso la parità di genere e l’inclusione sul luogo di lavoro.
Nel suo intervento, ha sottolineato come PuntoZero consideri la diversità un valore aggiunto: “La diversità rappresenta per noi l’insieme delle caratteristiche culturali, etniche, religiose, di genere e di orientamento sessuale di ogni persona. Riteniamo che queste differenze debbano essere rispettate e valorizzate all’interno dell’ambiente lavorativo, contribuendo a creare un clima inclusivo e arricchente per tutti.”
Per PuntoZero, l’inclusione non è solo un ideale, ma un elemento concreto che guida le politiche aziendali: creare uno spazio di lavoro in cui ogni individuo possa sentirsi accolto e rispettato nelle proprie peculiarità è considerato essenziale per promuovere il benessere dei dipendenti e migliorare la performance aziendale. Questo impegno per la parità di genere e l’inclusione si riflette nelle pratiche aziendali quotidiane, a dimostrazione di quanto l’azienda investa nella crescita e nel benessere del suo personale.
L’intervento ha messo in luce la visione di PuntoZero su un tema di grande attualità e rilevanza, sottolineando l’importanza della collaborazione con altre realtà, enti e sindacati su come le diversità possano essere valorizzate per creare una cultura aziendale positiva e inclusiva.