Tutela del segnalante interno ed esterno (whistleblower)
Con Determinazione dell’Amministratore Unico del 20 dicembre 2023 è stata adottata la nuova “PROCEDURA PUNTOZERO DI GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI WHISTLEBLOWING”, che – aggiornando la precedente “politica per la promozione delle segnalazioni e per la tutela del dipendente che segnala illeciti nell’interesse pubblico (whistleblowing)” – si conforma al Decreto Legislativo n. 24/2023 attuativo della Direttiva Europea in materia di whistleblowing (n.1937/2019).
Tale decreto disciplina la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative, nazionali o dell’Unione europea, che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
PuntoZero già dal 2020 ha aderito al progetto whistleblowingpa di Transparency International Italia e del Centro Hermes per la trasparenza e i diritti umani e digitali, adottando la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.
Tale piattaforma si basa sul software open-source GlobaLeaks, che rende impossibile rintracciare l’origine della segnalazione grazie all’assegnazione di un codice alfanumerico che permette al segnalante di verificare successivamente lo stato di avanzamento e, soprattutto, di dialogare e scambiare messaggi e/o trasmettere eventuali informazioni aggiuntive, in maniera totalmente anonima con il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.
Le caratteristiche della piattaforma sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
- alla segnalazione ha accesso solo il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT) che la gestisce, mantenendo il dovere di confidenzialità, riservatezza e tutela dell’anonimato nel caso in cui la segnalazione sia nominativa;
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione e dialogare con il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione per eventuali integrazioni o richieste di approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone). La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza nel rispetto di quanto previsto dalla legge;
- nell’area documenti della pagina è disponibile la “Procedura gestione segnalazioni PuntoZero 2023” per la tutela dei whistleblowing e altra documentazione in materia.
Per effettuare una segnalazione, a tutela della riservatezza e dell’anonimato del segnalante, è necessario utilizzare un personal computer al di fuori della rete di PuntoZero e comunque in cui non sia attiva la connessione vpn aziendale.
Per inviare una segnalazione utilizzare il seguente indirizzo: umbriasaluteeserviziscarl.whistleblowing.it